Come posso pulire il rumore da una registrazione audio?


Ha appena finito di registrare una linea vocale perfetta, ma purtroppo ci sono alcuni rumori che rovinano la sua registrazione 😟. Un vicino che taglia l’erba, un cane che abbaia o un telefono che squilla e la sua registrazione è rovinata. O forse no!

Per rimuovere il rumore di fondo, i clic, il ronzio e altri rumori dalle registrazioni audio di scarsa qualità, dovrà rimboccarsi le maniche e mettere le mani su un software di restauro audio. Alcuni rumori sono facili da eliminare, altri richiedono un certo impegno.

Vedremo anche come evitare che questi rumori si verifichino in primo luogo, in modo da non doverli rimuovere.

Non sa quale software o plugin utilizzare per rimuovere questi rumori? Vedremo quali sono le sue opzioni.

Rimuoveremo il rumore di fondo con un EQ, un Gate o plugin di effetti specializzati come Waves o effetti di restauro avanzati come RX di iZotope. Per evitare che il rumore alteri le registrazioni audio, è necessario adottare misure di insonorizzazione nella sala di registrazione e assicurarsi che l’impianto elettrico e le apparecchiature coinvolte siano correttamente collegate a terra.

Bene, ma come sapere da dove proviene il rumore? E come trattarlo? Questo è ciò che vedremo.

Quali sono le categorie di rumore?

Iniziamo rapidamente descrivendo ciò che definirà il rumore in questo articolo; si tratta di un suono generalmente indesiderato che può interferire o disturbare la corretta comprensione di una voce o della musica in una registrazione. Può essere diffuso su diverse gamme di frequenza o su una singola frequenza ed essere casuale o regolare nella sua ampiezza. Alcuni rumori vengono aggiunti volontariamente per dare uno stile particolare alla musica o come effetto speciale

Classificheremo questi rumori in diverse categorie, che ci permetteranno di sapere come trattarli

Ronzio

Il “ronzio” di solito proviene da un trasformatore che genera disturbi elettromagnetici intorno alle apparecchiature circostanti, sensibili a questi disturbi. Può causare un rumore continuo in un amplificatore per chitarra o in una coppia di altoparlanti da studio, questo rumore viene solitamente chiamato Hum, perché sembra un ronzio sordo

In Nord America, il ronzio sarà a 60 Hz e in Europa (e in Asia, Africa…) sarà a 50 Hz, poiché le frequenze della corrente elettrica non sono le stesse nei due continenti.

Fatto interessante ℹ️ 
Uno dei motivi per cui la frequenza della corrente elettrica è stata fissata a 50 o 60 Hz è stato quello di evitare lo sfarfallio delle lampadine. Le frequenze inferiori a 50 hertz non sono abbastanza veloci da utilizzare la persistenza retinica.

Questo rumore non verrà registrato nelle sue registrazioni sonore se il disturbo riguarda solo i suoi altoparlanti, ma le impedirà di lavorare in condizioni adeguate, a maggior ragione se è permanente. Ma potrebbe interferire con un amplificatore per chitarra che desidera registrare, il che sarà problematico.

Prima di tutto, si assicuri di controllare la sua installazione elettrica e si assicuri che tutte le sue apparecchiature siano correttamente collegate a terra. Poi, se due dispositivi si disturbano a vicenda, colleghi tutti i dispositivi alla stessa presa di corrente, in modo che condividano la stessa messa a terra

Se il ronzio è ancora presente, è possibile che un dispositivo non sia correttamente collegato a terra. In questo caso, esistono scatole come il Silencer mostrato nel video qui sotto, per collegare il dispositivo problematico, come ad esempio un amplificatore per chitarra

Questo ha due spine ed è molto robusto, quindi può portarlo sul palco senza temere di romperlo. Disponibile a 113 dollari – 113 euro su reverb.com:

Ma questa è una soluzione prima di una registrazione.

Che cosa succede se desidera rimuovere un Hum dalla sua registrazione?

In questo caso, ha due soluzioni principali: una consiste semplicemente nell’utilizzare un equalizzatore per inserire un taglio basso a 60 Hz o più nella traccia di registrazione. Il problema è che taglierà tutte le frequenze inferiori a 60 Hz, comprese quelle della sua registrazione. Questo può non essere un problema se si tratta di una voce, ma è molto fastidioso se si tratta di un basso.

Può anche tagliare solo la frequenza con una tacca nell’EQ, lasciando intatte le frequenze al di sotto e al di sopra della tacca. Ma, come nel caso del taglio basso, anche la registrazione ne risentirà,

Se non vuole danneggiare la registrazione mentre rimuove il ronzio, dovrà utilizzare un plugin specializzato che invertirà la fase del ronzio in modo rapido e semplice. Questo rimuoverà il rumore senza alterare la registrazione.

Waves offre un plugin X-Hum, progettato proprio per questo scopo. Carichi l’effetto, scelga un preset e dovrebbe liberarsi del problema.

X-Hum può essere scaricato dal sito web di Waves al prezzo di 29 dollari – 29 euro :

Buzz

Se è un chitarrista, probabilmente si è trovato di fronte al problema del Buzz, che può verificarsi quando si trova vicino a uno schermo o a qualche dispositivo elettronico da cui provengono importanti disturbi elettromagnetici.

Sarà saggio stare lontano dai dispositivi elettronici e dai trasformatori, ma anche utilizzare un cavo per chitarra che isoli il più possibile dalle interferenze elettromagnetiche, in quanto i cavi per chitarra non sono bilanciati e quindi anche sensibili alle interferenze.

Questi rumori non sono facili da eliminare da una registrazione, soprattutto se ha uno stile di esecuzione molto dinamico, perché questi rumori saranno ancora più udibili durante le fasi di esecuzione a basso volume. E se in seguito comprime la traccia della chitarra, questi rumori saranno ancora più evidenti.

Se ne ha la possibilità, isoli l’interno della sua chitarra elettrica con una superficie elettricamente isolante, come il nastro di alluminio, e utilizzi pickup per chitarra a doppia bobina per ridurre al minimo il rumore del pickup

Ecco un breve tutorial su come isolare l’interno della chitarra (se è avventuroso):

Rumore di fondo

Qualsiasi apparecchiatura audio genererà un leggerissimo rumore di fondo, dovuto in particolare ai componenti elettronici, e questo è del tutto normale. Detto questo, alcune apparecchiature genereranno più rumore di quanto normalmente accettato, a seconda della qualità dell’apparecchiatura, ma anche del suo isolamento. Ad esempio, alcuni microfoni non hanno l’armatura metallica collegata a terra, consentendo al rumore di interferire con il segnale. Anche se questo è raro, è una buona idea controllare l’isolamento del suo microfono.

Durante la registrazione, se alza troppo il guadagno del preamplificatore della sua interfaccia audio, rischia di saturare l’ingresso e di creare un clipping (saturazione digitale) a un certo punto della registrazione, che è irreversibile. Al contrario, se non amplifica a sufficienza, potrebbe finire per far emergere il Noise Floor, che sarà evidente quando comprimerà la traccia audio nel mix

Si assicuri di mantenere il volume di ingresso al massimo senza sovraccaricare l’ingresso del preamplificatore. Per fare questo, colleghi il suo strumento o microfono e suoni la parte più forte di ciò che desidera registrare e regoli il volume del preamplificatore in modo che il livello di ingresso raggiunga un massimo di -6dB o -3dB. Dovrebbe avere un buon rapporto livello/rumore e nessun rumore di fondo amplificato nel suo mix

Soffio e plosivo

Esempio di filtro Anti-Pop

Se lei è un cantante (o un rapper), i soffi della sua voce possono creare suoni sgradevoli e ovattati durante la registrazione. Sebbene sia possibile tagliare alcuni di questi rumori con un equalizzatore utilizzando un taglio basso, è più ragionevole utilizzare un filtro pop davanti al microfono per limitare l’impatto dei respiri durante la registrazione.

Alcuni suoni prodotti da un cantante possono saturare il microfono con suoni “P” o “T”, chiamati plosivi. Come per il respiro, un filtro pop aiuterà a rimuovere i plosivi dalle registrazioni. Ma, in caso di dubbio, controlli il volume di ingresso della sua interfaccia, in quanto il preamplificatore potrebbe essere sovraccarico.

Rumore elettronico

Perlina di ferrite

Se sente un leggero rumore quando muove il cursore del computer, inizi a scollegare uno per uno i dispositivi collegati al computer e cerchi quello o quelli che potrebbero causare il problema. Se trova il colpevole, provi a collegarlo alla stessa presa elettrica del computer.

Inoltre, faccia attenzione a non utilizzare un cavo qualsiasi per collegare l’interfaccia al computer. Se possibile, utilizzi il cavo originale fornito con l’interfaccia e si assicuri che abbia una Perla di Ferrite, ossia una parte del cavo con un tubo. Questo elemento aiuta a sopprimere le interferenze dei dispositivi ad alta frequenza.

Perlina di ferrite da installare da solo

Se non ne ha una, può sempre aggiungerne una al suo cavo utilizzando una versione a clip dei suoi cavi e facendole fare uno (o più) giri nel loop (vedi immagine a destra). Può anche aggiungerne un altro alla sua installazione, se lo desidera. È possibile trovarli ovunque sul mercato ad un prezzo relativamente basso.

Se il rumore elettronico è ancora presente, può utilizzare una chiave di isolamento USB che si collegherà tra il computer e l’interfaccia. Mantenga il cavo USB il più corto possibile per limitare l’impatto delle interferenze.

Tenga presente che, per funzionare, dovrà utilizzare un alimentatore USB collegato alla chiave di isolamento. Ecco una chiave di isolamento (da USB C ad A), l’iFi iSilencer, che costa 59 dollari – 59 euro:

Rumore bianco

Il rumore bianco è un rumore generato da un computer o da un dispositivo specializzato e che si estende su tutte le frequenze a un volume uguale. È un rumore costante e piuttosto irritante per la maggior parte delle persone. È simile al rumore prodotto dai vecchi televisori a tubo quando non c’era segnale. Viene spesso utilizzato per testare la risposta in frequenza di apparecchiature come altoparlanti o microfoni, per creare riverberi di convoluzione o per calibrare i diffusori alla stanza.

È possibile che ciò che sente (a volume molto basso) sia il rumore di fondo del preamplificatore o del microfono con cui sta registrando; questo si chiama rumore di fondo (vedere sopra)

Sibilo

Ilsibilo è un rumore di fondo molto acuto, solitamente causato da disturbi elettromagnetici (trasformatore, schermo TV o altro dispositivo elettronico). Può essere filtrato abbastanza facilmente con il filtro Notch di un equalizzatore, poiché questo tipo di rumore non cambia in ampiezza o frequenza, quindi può essere facilmente eliminato.

Ancora una volta, per evitare qualsiasi problema futuro, si assicuri che la sua apparecchiatura sia correttamente collegata a terra e che l’impianto elettrico abbia una buona messa a terra. Inoltre, tenga il microfono o lo strumento lontano dai monitor o dal trasformatore. Inoltre, eviti di far passare i cavi dello strumento lungo i cavi di alimentazione dell’apparecchiatura, soprattutto se i cavi non sono bilanciati o poco schermati.

Rumore statico

Se ha familiarità con il suono delle cassette audio, probabilmente ha sentito il caratteristico rumore di fondo del nastro magnetico. Alcuni musicisti aggiungono deliberatamente un rumore di fondo simile per aggiungere un’atmosfera retrò alle loro canzoni, o semplicemente utilizzano cassette reali.

Questo rumore può essere rimosso utilizzando un DeNoiser come X-Noise (veda il capitolo sui plugin Waves, più avanti).

Se invece desidera simulare una registrazione su cassetta, può utilizzare Cassette di Wavesfactory. Simulerà il rumore di fondo, ma anche le varie piccole imperfezioni che conferiscono il fascino delle vecchie registrazioni su supporti magnetici.

Il plugin Cassette può essere scaricato per 59 dollari – 59 euro dal sito ufficiale di Wavesfactory

YouTube player

Rumori circostanti

Per rumore ambientale si intende tutto ciò che non è riconosciuto come appartenente alle categorie precedenti e che fa parte dell’ambiente di registrazione. Potrebbe trattarsi del rumore di un treno, delle ventole del computer o di qualsiasi altro rumore proveniente dall’ambiente o dall’esterno della sala di registrazione

Per evitare la registrazione di rumori provenienti dall’interno della stanza, dovrà investire in soluzioni di insonorizzazione come i pannelli acustici, che servono principalmente a limitare i riverberi della stanza. Dovrebbero quindi essere posizionati su pareti parallele che non presentino mobili e altre superfici piane che possono creare fenomeni di risonanza. Le finestre dovrebbero avere tende molto spesse e persiane chiuse (per quanto possibile)

Se il suo computer è dotato di ventole, che a volte possono essere rumorose durante le registrazioni, cerchi di allontanare il computer dal microfono, oppure crei una barriera acustica con schiuma fonoisolante. Faccia attenzione a non racchiudere il computer in una scatola che ne limiti la dissipazione del calore, perché potrebbe ritrovarsi con un computer surriscaldato e danneggiare l’apparecchiatura o causare crash.

Anche i rumori circostanti possono essere soppressi dal software, se non sono troppo forti o si trovano nella stessa gamma di frequenze dello strumento registrato. Si può utilizzare un gate per limitare la loro percezione o un filtro di taglio alto o basso (utilizzando un equalizzatore/EQ) per eliminarli completamente. Ma spesso questi rumori si sovrappongono allo strumento e impediscono a un semplice equalizzatore di risolvere il problema.

Se il rumore si trova in una gamma di frequenza specifica, è possibile filtrarlo completamente con un equalizzatore. Ad esempio, il rumore di un tosaerba (tra 100Hz e 500Hz) può essere tagliato con il filtro notch di un equalizzatore. Naturalmente, questo influenzerà anche il suono dello strumento, ma a seconda di ciò che sta registrando, potrebbe non sentirlo.

Infine, se ha i mezzi (e la necessità), può utilizzare iZotope RX (veda sotto) per rimuovere in modo molto accurato il rumore di qualsiasi tipo. Questa è la soluzione più professionale di questo elenco, ma anche la più costosa.

Perdita di suono delle cuffie

La perdita di suono delle cuffie può essere rilevata dai microfoni durante la registrazione e può essere fastidiosa in seguito. È abbastanza comune, soprattutto se le cuffie utilizzate sono di tipo “aperto”, al contrario di quelle “chiuse” che non lasciano trapelare il suono, o lo fanno solo leggermente.

Ecco un esempio comune con il suono del metronomo che fuoriesce dalle cuffie:

La soluzione più semplice per limitare la fuoriuscita è quella di utilizzare degli auricolari in-ear con punte in schiuma o ben aderenti alle orecchie, da cui il suono non fuoriesce. Meno comodo, ma molto efficace e non costa molto!

Se ha già registrato una traccia con perdite dalle cuffie, un Noise Gate e, se necessario, un equalizzatore dovrebbero aiutarla a rimuovere il suono residuo

Se impostato correttamente, la maggior parte delle perdite non sarà udibile o sarà appena udibile durante i periodi di vuoto (quando il Noise Gate è aperto)

Se non è impostato correttamente, l’effetto Noise Gate taglierà gli attacchi e i finali delle frasi di una voce o di uno strumento e li distorcerà

Pertanto, deve prestare attenzione a come utilizza gli effetti e ascoltare l’intera registrazione per evitare spiacevoli sorprese in seguito. Se la distorsione è eccessiva quando ascolta la voce o lo strumento, dovrà trovare un’altra soluzione

È anche possibile utilizzare un effetto di riduzione del rumore, come X-Noise di Waves (vedere sotto), che filtrerà le frequenze che fuoriescono dalle cuffie. Dopo una fase di calibrazione del rumore (rilevamento delle frequenze da filtrare) e della soglia di elaborazione(Soglia), il plugin sarà in grado di distinguere la performance registrata e la perdita delle cuffie.

Rumore costante nei diffusori?

Se sente un rumore costante nei monitor, anche quando non sta facendo nulla, è possibile che i suoi altoparlanti non siano collegati con cavi bilanciati alla sua interfaccia audio. Questi cavi impediscono che il segnale sia disturbato da interferenze elettromagnetiche, come quelle di un trasformatore o del monitor di un computer

Controlli i collegamenti e se i cavi dei diffusori sono asimmetrici, prenda dei cavi ben isolati o li sostituisca con cavi simmetrici. Faccia attenzione però, le porte di connessione bilanciate non sono uguali! I cavi bilanciati sono spesso XLR o jack stereo da 6,35 mm.

Come posso pulire il rumore di fondo delle mie registrazioni con il mio sequencer?

È possibile eliminare il rumore di fondo solo utilizzando i plugin del suo sequencer, seguendo i processi menzionati sopra. Questa soluzione dipenderà molto dalla qualità degli effetti, ma avrà il vantaggio di essere gratuita (dato che li possiede già), anche se piuttosto limitata.

Ecco un elenco di alcuni dei sequencer più utilizzati e le loro sezioni di aiuto sui diversi plugin che possono aiutarla a rimuovere o limitare il rumore delle sue registrazioni:

Come ripristinare le registrazioni con iZotope RX?

RX Elements di iZotope è un software molto specializzato che le permetterà di rimuovere il rumore di fondo, il ronzio (Dull Hum), il clipping (saturazione digitale) e persino il riverbero! È certamente il software più professionale di questo elenco. RX Elements è una versione più leggera del software di restauro RX Advanced, destinato principalmente ai professionisti con esigenze molto avanzate.

RX Elements offre un’interfaccia di editing che le permette di agire direttamente e in modo intuitivo sulle porzioni delle sue registrazioni che le causano problemi, sotto forma di spettrogramma. Può rimuovere il rumore selezionandolo direttamente o utilizzando lo strumento wizard che le suggerirà e automatizzerà il processo di ripristino dei suoi campioni

Il prezzo è di 129 dollari – 129 euro e può essere scaricato in versione demo a questo indirizzo (è richiesta la registrazione):

Quali sono i plugin di restauro audio di Waves?

Da molto tempo, Waves produce molti plugin di effetti di tutti i tipi, sia per i professionisti che per i dilettanti. Alcuni effetti sono semplificati al punto da avere solo un’impostazione disponibile. Ma non mi fraintenda, perché questi effetti sono ancora molto efficaci (se usati correttamente). I plugin di Waves copriranno tutte le sue esigenze specifiche a un costo inferiore rispetto a RX Elements.

Waves ha diversi plugin di restauro che possono essere utili per filtrare il rumore

  • X-Noise le permette di controllare i parametri di filtraggio del rumore; dopo una fase di rilevamento del rumore (ascolto del rumore puro), può gestire il tasso di riduzione e la soglia a partire dalla quale il plugin inizia il filtraggio in diretta.
  • X-Hum è specializzato nella soppressione dei rumori di ronzio (tra 20 Hz e 40Hz)
  • X-Click è progettato per rimuovere tutti i click che i vecchi dischi in vinile possono produrre
  • Z-Rumore si occuperà di rimuovere il ronzio e altri rumori di fondo, rilevandoli dinamicamente. Avrà la possibilità di regolare il filtro per bande di frequenza, per essere il più preciso possibile.
  • NS1 Soppressore del rumore è il più semplice di tutti i plugin di rimozione del rumore di Waves. Una semplice manopola le permetterà di rimuovere il rumore di fondo da un’intervista o da una registrazione vocale.
  • Soppressore di rumore WNS è stato sviluppato principalmente per rimuovere il rumore di fondo da una conversazione. Le permette di scegliere di filtrare determinate bande di frequenza

Conclusione

Abbiamo appena visto che nella maggior parte dei casi è possibile eliminare il rumore da una registrazione, tuttavia è importante prestare attenzione ai mezzi che consentono di limitarne la comparsa. Spendere denaro o tempo per qualcosa che non si desidera (cioè il rumore) è un po’ controproducente. Quindi si assicuri di non dover affrontare un preamplificatore saturo, una porta che sbatte o le ventole del computer. Un piccolo errore di disattenzione e potenzialmente una registrazione sonora potrebbe essere compromessa. Se è necessario, esegua delle registrazioni di prova e le ascolti per individuare potenziali problemi, in modo da poter essere sicuro del resto della sua produzione musicale.

Matt

Ciao a tutti! Sono Matt, un musicista freelance con oltre 20 anni di esperienza nella Computer Music, nei computer e nei software musicali. Ho mixato e masterizzato molti album e canzoni durante la mia carriera e voglio condividere le mie conoscenze con il mondo per aiutare altri musicisti.

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