Cosa non si dovrebbe fare nella produzione musicale?


Ecco un elenco di cose da non fare durante una produzione musicale per garantire la migliore qualità possibile ed evitare problemi tecnici e di mixaggio:

Per evitare alcuni problemi nella produzione musicale, è importante non trascurare l’acustica della stanza, registrare con un livello di ingresso appropriato, non usare troppi effetti, utilizzare strumenti di qualità, avere una condizione di ascolto neutrale, fare regolarmente il backup, bilanciare i livelli dei diversi strumenti e non trascurare i problemi di fase.

Vediamo più in dettaglio cosa non fare quando produce musica e come evitare queste insidie.

Trascurare l’acustica della stanza

È importante avere l’acustica giusta per la produzione musicale, per evitare risonanze o rumori estranei. Se questo non fa parte del suo approccio artistico, corre il rischio di ottenere un suono “spazioso”, come se si trovasse in una stanza piccola. Cerchi di eliminare le riflessioni sonore applicando della schiuma isolante alle pareti parallele e alle superfici dure e piane. Per i pick-up vocali, esistono schiume isolanti specializzate che circondano il microfono, impedendo il riverbero dalla stanza. È importante notare che le voci sono generalmente ben compresse, quindi qualsiasi difetto nella registrazione sarà ancora più evidente! Quindi, prima di imbarcarsi in un progetto più serio, faccia dei test e veda cosa può migliorare.

Registrazione a un livello di ingresso troppo alto

Una volta registrata, la saturazione non è sempre recuperabile. Il clipping digitale (saturazione digitale) può essere rimosso utilizzando dei plugin specializzati, ma questi sono relativamente costosi per un semplice utilizzo nello studio domestico (Waves X-Click per esempio). Pertanto, è preferibile (e consigliabile) evitare questo tipo di problema, adottando dei riflessi di registrazione audio che le faranno risparmiare frustrazioni e perdite di tempo. Prima di registrare, prenda il suo strumento e suoni il momento più forte della sua performance e cerchi di mantenere il livello massimo di registrazione a -6 dB. Può sempre compensare la perdita di livello nel software aggiungendo il guadagno in seguito.

Utilizzo di troppi effetti

Un uso eccessivo di effetti può rendere difficile il mixaggio e alterare la qualità del suono. Troppo è meno. Lo stesso vale per il mixaggio. Immagini di cucinare troppo il cibo o di stirare troppo le camicie: i risultati di solito non sono convincenti. È abbastanza facile accumulare effetti su una singola traccia per ottenere un suono quasi perfetto, ma è proprio qui che si nasconde la trappola. Non si tratta di avere una traccia perfetta, ma un insieme di strumenti che, insieme, suonano bene e in modo coerente. Tenga quindi presente che si tratta di una canzone, ed è questo che le persone ascolteranno, non un solo brano.

Utilizzare strumenti di scarsa qualità

A meno che non faccia parte del suo approccio artistico, la scelta di strumenti mediocri o passabili non la compenserà in seguito nel mix. Il massimo che può fare è mascherare la scarsa qualità con il riverbero o gli effetti. È meglio utilizzare strumenti (virtuali o reali) di qualità equivalente per mantenere il suono coeso e lo stile coerente. Naturalmente, questa non è una regola ferrea: può utilizzare estratti di vecchi film o campioni di vecchi dischi in vinile, ad esempio.

Utilizzi altoparlanti HiFi per il mixaggio

Per realizzare un mix di qualità, è importante avere un orecchio d’ascolto preciso. I diffusori HiFi non sono calibrati per riprodurre il suono in modo fedele e senza colorazione, quindi dovrà procurarsi dei monitor da studio con un suono neutro per poter produrre la sua musica nelle migliori condizioni possibili, o al massimo delle cuffie da studio. Un’eccezione alla regola è il modello Yamaha NS-10, che ha una curva di risposta abbastanza vicina a quella dei monitor professionali (a parte i bassi), motivo per cui è diventato un punto fermo degli studi di produzione professionali negli anni ’80.

Dimenticare di eseguire regolarmente il backup

Questo evita di perdere tutto il lavoro svolto in caso di problemi tecnici. Il backup non è un’opzione, è un imperativo. La cosa più importante non è la macchina, ma ciò che contiene. Potrebbe perdere una giornata di lavoro o semplicemente un assolo di chitarra che è riuscito a eseguire perfettamente, senza poterlo registrare nuovamente con lo stesso talento. Si ricordi quindi di eseguire regolarmente dei backup non solo dei suoi progetti, ma anche del software e del sistema operativo.

Trascurare l’equilibrio dei livelli

È importante bilanciare i livelli dei diversi strumenti per evitare problemi di mixaggio. Uno strumento troppo forte potrebbe sbilanciare il mix e far perdere l’immersione all’ascoltatore. L’esempio classico è il chitarrista che vuole suonare il suo assolo di chitarra più forte (o troppo forte) rispetto a tutto il resto, senza considerare la prospettiva dell’ascoltatore medio (che non è necessariamente un chitarrista). Se il mixaggio non è buono, il mastering non lo salverà e ne risentirà.

Trascurare i problemi di fase

Una traccia raddoppiata a destra e a sinistra con un delay, una tonnellata di effetti, una traccia dimenticata o nascosta… questi elementi possono causare problemi di fase che la disturberanno durante il mixaggio. È più saggio fare un passo alla volta durante la registrazione ed evitare di accumulare così tante tracce da non sapere quale traccia stia suonando quale strumento. Si ricordi di annotare il nome dello strumento prima di registrare. Sarà in grado di risolvere meglio le cose se ha molte tracce e non correrà il rischio di problemi di fase causati da interazioni tra tracce simili. Può anche invertire la polarità di una traccia per superare un problema di fase (o sfasamento), ma dovrà andare a orecchio o utilizzare strumenti per individuare potenziali problemi di fase nella sua traccia. InPhase di Waves, per esempio.

Non deleghi

Se è il tipo di persona che vuole fare tutto da sola, ma non è paziente o vuole fare le cose in fretta, anche se questo significa che la qualità del suo lavoro ne risente. Sarebbe meglio rivolgersi a terzi o a un professionista. Una fase di produzione mal eseguita può facilmente distruggere tutto il lavoro svolto in precedenza. Ad esempio, il mastering è una fase cruciale per rendere il suo brano riproducibile in tutte le condizioni di ascolto. Se non è in grado di eseguire il mastering in modo corretto, non solo rimarrà deluso lei, ma anche i suoi ascoltatori. Se non ha altra scelta, chiami un ingegnere del suono che sia in grado di masterizzare la sua traccia. I prezzi possono variare da 60 dollari a 120 euro. Come ultima risorsa, può anche eseguire il mastering online utilizzando servizi di mastering con intelligenza artificiale (a pagamento o gratuiti). Ma tenga presente che il risultato non sarà all’altezza di quello ottenuto da un professionista, un essere umano con orecchie e competenze reali.

Conclusione

Seguendo questi consigli, dovrebbe essere in grado di evitare alcune delle insidie della produzione musicale che possono farle perdere tempo ed energia. Avrà anche una buona base in termini di flusso di lavoro e di registrazione, e la qualità del suo lavoro sarà ancora migliore.

Matt

Ciao a tutti! Sono Matt, un musicista freelance con oltre 20 anni di esperienza nella Computer Music, nei computer e nei software musicali. Ho mixato e masterizzato molti album e canzoni durante la mia carriera e voglio condividere le mie conoscenze con il mondo per aiutare altri musicisti.

Recent Posts